NAUTICA

LA NAVIGAZIONE

Definizione di navigazione: La navigazione è l’arte di saper condurre una imbarcazione in qualsiasi punto della superficie terrestre, conoscendo istante per istante il punto in cui ci troviamo (punto nave).  

Poiché la Terra ha una superficie irregolare ad essa viene associata la definizione di Geoide ovvero la superficie priva di asperità ed ovunque convessa, dove la forza di gravità è uniforme ed è sempre perpendicolare in ogni suo punto(questo per risolvere i problemi inerenti le differenze di quota).

Il Geoide equivale alla superficie a livello del mare senza l’effetto dei venti e delle correnti.

Siccome il Geoide non ha un elevata precisione nella rappresentazione cartografica, si è adottata la figura dell’Elissoide di rotatazione , il quale è un solido generato dalla rotazione di un ellisse intorno al proprio asse minore.

L’elissoide di rotazione è la forma che si presta meglio nel rappresentare la superficie terrestre in un sistema di coordinate.

La terra ruota intorno ad un proprio asse il quale individua sulla superficie terrestre due punti chiamati Poli. Avremo quindi il polo Nord quello rivolto verso la stella Polare ed il polo Sud quello rivolto verso la Costellazione della Croce del Sud.

IL senso di rotazione della Terra è detto diretto e si identifica con il moto antiorario che un osservatore posto al Polo nord vedrebbe (movimento da Ovest verso Est).

Il moto che la terra effettua intorno al proprio asse è detto rotazione e questo provoca l’alternarsi del giorno e della notte.

La terra ruotando si muove seguendo una orbita ellittica intorno al sole che occupa uno dei fuochi di questa ultima detta orbita terrestre.

Il movimento attorno al sole è detto Rivoluzione Terrestre dura 365 giorni e 6 ore e provoca l’alternarsi delle stagioni.

Il punto più vicino al Sole è chiamato Perielio corrispondente all ‘inverno , mentre quello più lontano Afelio corrispondente all’estate.

 


Definizione di Equatore:L’Equatore è il circolo massimo ottenuto da un piano passante per il centro della Terra “c”  e perpendicolare all’asse terrestre. 

 

 

Il piano in questione divide la Terra in emisfero nord quello contenente il Polo Nord ed emisfero sud quello contenente il Polo Sud.

Se si consideriamo altri piani perpendicolari all’asse terrestre questi individuano dei circoli più piccoli rispetto al circolo massimo (equatore) detti circoli minori tutti paralleli tra loro che prendono appunto il nome di Paralleli.


Consideriamo ora tutti i piani passanti per poli, quindi paralleli all’asse terrestre. Questi individuano intersecando la superficie terrestre dei circoli massimi uguali tra loro. Questi circoli massimi sono chiamati Meridiani.


Per convenzione si definisce Meridiano fondamentale quello passante per la città di Greenwich il quale suddivide il globo in due emisferi , rispettivamente emisfero Est quello a sinistra di Greenwich ed emisfero Ovest quello a destra di Greenwich.

Dalle considerazioni fatte sopra la Terra può essere suddivisa da un reticolato costituito da meridiani e paralleli. Da questo reticolato in cui consideriamo come origini il meridiano di Greenwich e l’Equatore possiamo individuare con un sistema di coordinate qualsiasi punto della superficie terrestre.

Definizione di Latitudine di un punto: Si definisce Latitudine di un punto A la grandezza angolare , contrassegnata con la lettera greca (fi), dell’arco di meridiano che va dall’equatore al parallelo contenente il punto stesso. Da questo si evince che 0°≤ψ≤90°. La Latitudine sarà positiva ed avrà segno “N”se il punto si trova nell’emisfero nord, mentre sarà negativa ed avrà segno “S” se il punto si trova nell’emisfero sud.

Definizione di Longitudine di un punto: Si definisce Longitudine di un punto A la grandezza angolare , contrassegnata con la lettera greca λ (lambda), dell’arco di equatore che va dal meridiano di Greenwich al meridiano passante per il punto stesso. Da questo si evince che 0°≤λ≤180°. La Longitudine sarà positiva ed avrà segno “E”se il punto si trova nell’emisfero est, mentre sarà negativa ed avrà segno “W” se il punto si trova nell’emisfero ovest.


Detto questo, tornando alla definizione di navigazione se ci si deve spostare da un punto all’altro della superficie terrestre si deve compiere una differenza che verrà indicata con la lettera Δ (delta) tra le coordinate. Sia A il punto di partenza ed B il punto di arrivo, avremo che Δψ= ψB- ψA dove 0°≤Δψ≤180°

Questa differenza sarà positiva se la nave muove verso nord negativa se la nave muove verso sud; analogamente avremo che Δ λ = λ B- λ A dove 0°≤ Δ λ ≤180° la differenza sarà positiva se la nave muove verso est negativa se la nave muove verso ovest.

Esempio

Da cui Δψ= ψB- ψA=(+45°)-(+30°)=+15° spostamento verso nord; analogamente Δ λ = λ B- λ A=(-65°)-(+15°)=-80° spostamento verso ovest.

Se il valore assoluto della differenza supera 180° bisognerà sottrarlo a 360°.

Esempio

Δψ= ψB- ψA=(+45°)-(+30°)=+15° ;

Δλ= λB- λA=(-175°)-(+25°)=(-200°) .   da cui 360°-200°=160°

Definizione di Miglio nautico:

I FUSI

La terra è stata suddivisa per convenzione in 24 fusi di 15° di ampiezza ciascuno.

Ciascun fuso è ampio un ora.

Per definizione si definisce fuso Z (zulu) quello contenente il meridiano di Greewich.

Lo stesso divide perfettamente il fuso Z in due porzioni che si estendono da 0 a + 7° 30’ ad est di Greenwich e da -7° 30’ a 0 ad ovest di Greenwich.

I fusi sono distinti da una lettera dell’alfabeto e più precisamente A,B,C,D,E,F,G,H,I,K,L verso Est ed N,O,P,Q,R,S,T,U,V,W,X verso Ovest.

Il fuso a si trova A + 1 ora di distanza dal fuso Z e così a seguire fino al fuso L viceversa il fuso N si trova a -1 ora di distanza dal fuso Z e così a seguire fino al fuso X.

 

L’ora legale è quella adottata dallo stato, viceversa l’ora solare è quella che si adotta per guadagnare un ora di luce in più nel periodo estivo.

Nei porti si adotta l’ora locale, in navigazione si utilizza l’ora del fuso che si stà attraversando.

 

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